
La Sicilia a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta è un terreno di morte e faide. La violenza mafiosa dilaga e il silenzio è l’unico rifugio per chi vuole sopravvivere. Michela Buscemi, invece, sceglie di parlare, e il libro che avete tra le mani è la sua storia: la storia di una donna cresciuta in un ambiente in cui il patriarcato e l’omertà soffocano ogni forma di ribellione, ma che dopo aver perso due fratelli, Salvatore e Rodolfo, assassinati per mano mafiosa, trova la forza di lottare per la giustizia, sfidando non solo la criminalità ma anche le regole di una società che le impone il silenzio. In dialogo con Riccardo Bocca, è la stessa Michela a raccontarsi, dalla sua infanzia difficile in una famiglia segnata dalla miseria e dalla violenza domestica, fino al suo costituirsi parte civile nel maxiprocesso contro la mafia, quando la sua testimonianza, resa in aula davanti ai boss, le vale il marchio infamante di spiona.
Poi, Michela non si fermerà più: pagando un prezzo altissimo, diventerà una figura simbolo della lotta alla criminalità organizzata, sostenendo il lavoro del pool antimafia e imponendosi come testimone scomoda e voce della verità. Mescolando cronaca, memorie personali e reportage, La spiona è la storia di una donna unica e di un periodo tragico: un documento di grande valore civile e umano.
La sua testimonianza al maxiprocesso è stata un atto di resistenza che ancora oggi risuona nelle aule di giustizia e nelle piazze della memoria.
La RepubblicaIl coraggio di Michela Buscemi ci ricorda che la giustizia non è solo dei magistrati, ma anche di chi ha il coraggio di parlare
Corriere della SeraUna storia necessaria, che ci obbliga a riflettere sul prezzo della verità e sulla forza di chi sceglie di non tacere.
AvvenireCollana: FUORI COLLANA
Numero di pagine: 240
Formato: Brossura fresata con alette
DATA: 2025-09-26
ISBN: 9791255821434
Prezzo: € 16.9