(1868-1927), nato a Parigi, lasciò la professione di avvocato per divenire giornalista giudiziario e poi corrispondente di guerra del «Matin». Conosciuto soprattutto per i brillanti romanzi polizieschi – tra cui Il mistero della camera gialla (1908) e Il castello nero (1916) – è autore anche di racconti a sfondo psicologico e di opere teatrali.